Prime Esperienze
Claudia
di MauroBrescia1974
11.05.2021 |
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"Inizierò a raccontare un po' a caso, non seguendo un filo temporale, le mie esperienze sessuali..."
Inizierò a raccontare un po' a caso, non seguendo un filo temporale, le mie esperienze sessuali. Sono tutti racconti reali.Ho 46 anni, sono sempre stato piuttosto timido. I primi approcci con le ragazze sono arrivati tardi, insieme arrivarono anche le prime esperienze omosessuali. Perché ero si timido, ma comunque estremamente curioso (fortunatamente lo sono ancora).
Attorno ai miei 20 anni proruppe internet e si aprì un mondo parallelo.
Era il tempo delle prime chat, tutto era nuovo, tutto era sconosciuto, tutto era intrigante.
Una sera, o una notte, stavo scrivendo le solite stupidaggini in una stanza virtuale quando un nick femminile iniziò a scrivere cose piuttosto hot. Non so perché, ma la contattai in privato dicendole di fare attenzione perché avrebbero potuto bannarla. Incredibilmente, anziché mandarmi a quel paese, iniziammo a chattare amabilmente. Scoprii così che si trattava di una Signora di 45 anni di Reggio Emilia. Madre single di un paio di figli, il più grande aveva un paio di anni meno di me. Era una donna, scoprii in poco tempo, molto intelligente e simpatica. Nonostante la differenza d'età trovammo subito un buon feeling. Le chattate notturne erano diventate ormai un appuntamento fisso, ci raccontavamo tutto, sogni, desideri. Fu un periodo molto particolare, ma la novità mi faceva sentire bene. Iniziammo a sentirci per telefono e finalmente arrivò il momento del primo incontro reale. Con il cuore a mille ci vedemmo a Valeggio sul Mincio. Finalmente potevo vederla sentirne il profumo. Lunghi capelli castani, qualche chiletto in più che la rendevano ancora più sensuale ai miei occhi. Una risata contagiosa e due occhioni marroni birichini e curiosi. Fu un meraviglioso incontro, camminavamo mano nella mano come due ragazzini e ci scambiammo anche alcuni baci molto teneri. Ci lasciammo con la promessa di vederci di lì a qualche giorno. Dopo alcune settimane ci incontrammo a Verona. Mi accompagnò a visitare la città e mi beai dei suoi racconti, furono altre ore spensierate insieme a lei. Non avrei mai voluto andarmene, ma un temporale ci sorprese. Ci riparammo nei sedili posteriori della sua auto, era una station wagon. I baci questa volta furono molto meno casti, le lingue iniziarono a danzare tra loro. La passione era incredibile perché da mesi ci desideravamo. Mi ritrovai così con i pantaloni slacciati e lei sopra di me. Il calore del suo fiore che si schiudeva mentre entravo in lei non lo dimenticherò mai. Non fu una cavalcata memorabile, entrambi eravamo al limite fin da subito. Quello che ricordo tuttora è il senso di umido quando lei venne. Da ignorante pensai che mi avesse fatto la pipi addosso, solo dopo molti anni scoprii lo squirting. Ci eravamo donati il nostro amore e questo ci unì ancora di più. Arrivò San Valentino e mi regalò una giornata intera con lei, nella casa messa a disposizione da un suo amico. Fu lei a insegnarmi come fare l'amore, fu lei a insegnarmi come fare godere una donna :le sarò per sempre grato. Mi spiegava cosa è come fare e me li faceva mettere in pratica. Soprattutto darle piacere con la lingua fu la cosa che più mi incantò apprendere.
Purtroppo i figli scoprirono la nostra relazione clandestina e fu costretta a chiudere. È stata la prima persona che ho amato e tuttora la conservo nel mio cuore.
Ovunque tu sia... Grazie Claudia
P. S. Scusate eventuali errori, è il primo racconto ed è scritto col cellulare. Se vorrete andrò avanti con le altre avventure
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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